I miei libri preferiti
Rotta su Venezia
Un viaggio in barca e in bici solcando le lagune, i FIumi e i canali della Litoranea Veneta, antico sistema di vie d’acqua che collega il Po al Golfo di Trieste, tra terra e mare. Città antiche, Chioggia, Venezia e Trieste, porti, borghi, isole, spiagge e aree naturali si alternano lungo l’arco costiero che si spiega tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. La navigazione e la pedalata, con il loro andamento slow, lasciano spazio a storie, incontri, riflessioni, scorci e tramonti indimenticabili. Paesaggi mai visti e luoghi noti emergono dalle acque come tante nuove scoperte e si fanno conoscere nella loro anima più autentica. Un viaggio tra storia, sapori e tradizioni di genti e terre strappate all’acqua. Esperienze uniche da rivivere grazie alle indicazioni per ripercorrere le tappe del percorso.
Situazioni culinarie
Libro di didattica culinaria basato sulle situazioni tipo in grado di fare emergere le competenze del buon cuoco. Il focus è posto sulle tecniche, i gesti, le conoscenze per realizzare numerose ricette tratte dalla tradizione culinaria italiana ed internazionale. La differenza dai ricettari è notevole: infatti sono proprio le competenze il fine didattico. Il rimando alle materie di base scolastiche è costante, nell’intento di formare la figura del cuoco contemporaneo, non più soltanto manovale, ma vero professionista, con competenze linguistiche, culturali e scientifiche di alto profilo.
I gesti del gusto
Glossario etimologico che approfondisce i gesti e le tecniche culinarie contemporanee. Testo scorrevole e divulgativo con continui rimandi interdisciplinari, Non è un testo di ricette, ma una speculazione sulla materia edibile nelle sue trasformazioni fisiche e chimiche.
Tra le righe
Libro gastronomico e didattico unico nel suo genere. Il testo infatti sarà scritto dal possessore stesso a seguito delle sue esperienze professionalizzanti e delle lezioni dei maestri presso cui reca la sua opera. Il libro come momento di rielaborazione e riflessione a seguito del dato empirico ricalca la didattica di Rudolf Steiner, ove ogni sapere astratto non può sussistere senza l’esperienza pratica della materia. Il suo fine è la formazione di un individuo, il professionista in questo caso di gastronomia, completo ed equilibrato.
GIUSTAMENTE, ERRARE!
Giustamente errare!
Sembrerà banale.
Ma camminare, per me, altro non è che “l’arte di andare avanti”.
Il senso del camminare è lo stesso senso dello staccare il piede da terra e dirigersi verso qualcosa di nuovo, di sconosciuto, di misterioso.
In questa azione quotidiana, in questa pratica, che coinvolge la nostra corporeità, possiamo trovare un profondo significato.
Innanzitutto, quello di superare la paura e l’avarizia.
Restare fermi, ghiacciati nel proprio posto, è evitare di seguire il proprio cammino. La paura irrigidisce.
Il cammino, invece, rende morbidi, consente di fluire e di accondiscendere al nuovo. Ci fa andare incontro, abbandonando la sicurezza di quel che lasciamo, al mistero dell’Essere, che si nutre di due direttrici: il nostro piede che si muove e il mondo che lo incontra.
Cor-aggio.
Serve coraggio, per camminare. Serve alimentare il cuore, serve l’azione che forma il cuore. Il cuore cammina, guai se non lo facesse.
Camminate sempre, non abbiate paura e non fermatevi, ci sarà sempre un mondo nuovo da scoprire.
Erbario lagunare
Erbario Lagunare è un libro che vuole rendere omaggio alle erbe lagunari e spontanee, restituendo loro il valore storico, gastronomico e ambientale, spesso dimenticato, di cui sono portatrici. Ogni erba è narrata attraverso una scheda, che ne evidenzia caratteristiche botaniche e gastronomiche: muovendosi tra ghebi e barene, campi e fiumi, la narrazione diventa allora anche un percorso in laguna, per esplorare un ambiente unico e capace di insegnare molto. Piccole ma potentissime, alle erbe spetta un grande compito, quello di ergersi a baluardo in difesa di un ecosistema che è anche un universo olfattivo e gustativo. Ecco perché, in chiusura, ci sono anche delle ricette, realizzate da chef che amano e rispettano le erbe e le considerano alleate preziose e non semplici comparse. Assaggiare i loro piatti è il modo migliore per capire come anche solo l’aggiunta di alcune foglie riesca a trasformare il volto di un piatto, rendendolo indimenticabile.
Erbario Lagunare è un viaggio, insomma, fatto di osservazione curiosa, raccolta attenta e molti assaggi. E’ anche, infine, un invito ai lettori, per programmare un giro in laguna e lasciarsi guidare, tra colori, profumi, sapori.